L’amore che ferisce non è amore, una frase che si legge o si sente spesso ed è condivisa da tutti. Si è sempre più sensibili sull’argomento e se ne parla di più. Ma i dati statistici di violenze all’interno della coppia e i fatti di cronaca sono sempre più allarmanti. Si da attenzione maggiore alla violenza contro le donne perchè statisticamente più rilevante e allarmante.
Oggi, 25 novembre, ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, secondo l’Istat:
Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici. Anche le violenze fisiche (come gli schiaffi, i calci, i pugni e i morsi) sono per la maggior parte opera dei partner o ex. Gli sconosciuti sono autori soprattutto di molestie sessuali.
Gli uomini che compiono atti di violenza sulle donne, sia fisici che psicologici, sono tanti, troppi e nella maggior parte dei casi da persone che le donne hanno scelto a loro fianco: fidanzati, mariti, ex e amici non corrisposti. Tante sono le possibilità per fortuna di chiedere aiuto, meno gli interventi preventivi. Interventi preventivi fondamentali per aiutare le donne a trovarsi sempre meno in relazioni dannose e pericolose, ma anche per crescere uomini migliori.
Come porre fine a tutto questo?
Le armi più potenti sono l’informazione e la consapevolezza.
E’ fondamentale che le donne già in età preadolescenziale siamo consapevoli delle loro fragilità, che quasi sempre le rendono più vulnerabili alla scelta di un “principe” carnefice, e siano pronte a riconoscere una persona pericolosa prima di instaurare una relazione. Molte donne fragili, con una personalità dipendente, timorose del giudizio e di restare sole o che hanno avuto esperienze familiari di violenze tendono a ricercare questo modo di amare, lo riconoscono come unico possibile. Intrappolate tra l’illusione di cercare l’amore delle favole e lo scendere a compromessi , non vedono la realtà.
Gli uomini aggressivi presentano in genere determinate caratteristiche ben riconoscibili ed individuabili. Ecco i 10 segnali a cui fare attenzione:
Questi segnali sono molto semplificati poichè le dinamiche interne e le caratteristiche che scatenano reazioni violente sono spesso più complesse, ma questi piccoli segnali sono utili a proteggersi e a trovare il coraggio per intraprende un percorso che porta come traguardo alla forma di amore più grande e appagante: l’amore per se stessi.
Dott.ssa Ivana Maltese
Psicologa